martedì 12 maggio 2009

Serata mariana ...dalle straripanti emozioni


Annunciata come un “evento” nell’ambito parrocchiale, la serata di lunedì 11 Maggio c.m. denominata - I Misteri del rosario nell’arte sacra – è risultata essere una autentica emozione religiosa, culturale e memoriale.
Questo si può affermare perché ribadito non solo dai commenti e dalle suggestioni dei vari protagonisti, ma soprattutto dai ringraziamenti e dai gioiosi complimenti e approvazioni da parte di tutti i presenti, in silenziosa partecipazione fino ai convinti applausi finali.
Emozione religiosa: effetto dei Tre Momenti di devozione in cui si è pregata la Vergine Maria attraverso le letture evangeliche che ricordano la sua vita terrena; frutto della declamazione dei brani di spiritualità mariana tramandataci da tre santi giganti d’amore per Maria: S.Luigi M. Grignion de Montfort, S.Alfonso M.de’ Liguori e S. Massimiliano M. Kolbe.
Emozione culturale: molto presente in ogni momento, fin dall’accoglienza con l’Ave Maria di Schubert proposta dalla suadente voce luci e ombre di Noah. Inoltre tutte le letture venivano quasi visualizzate dalle immagini sacre della Madonna proiettate sulla parete dell’abside, sotto la grande vetrata. Brividi continui ammirando la Madonna del Pinturicchio in apertura di serata, l’Annunciazione del Beato Angelico, La Crocifissione con Maria e S.Giovanni di Antonello da Messina e di Giovanni Bellini, la Madonna del Parto di Piero della Francesca, la Madonna del Latte di Marco Zoppo, l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano, Le Nozze di Cana di Giotto e molte altre immagini della nostra tradizione rinascimentale e barocca: chiudeva la proiezione la gloriosa Assunta del Tiziano con tanto colore e tanta partecipazione popolare espressa dal dipinto.
Le letture inoltre, erano sottolineate in sottofondo da una musica per pianoforte del nostro concittadino Maurizio Ruggiero.
Emozione memoriale: oltre alle immagini che ci portavano agli studi della nostra giovinezza o ad interessi ancora attuali, è stata particolarmente feconda di emozioni la presenza del Coro Amici del Gregoriano, che con i canti dell’antica liturgia claustrale ha con semplicità solennizzato il senso della serata mariana. Il canto gregoriano è preghiera, è cultura che proviene da anonimi e geniali autori medievali, è memoria formativa per quanti nella loro infanzia o giovinezza hanno cantato o ascoltato queste melodie durante le cerimonie religiose.
Oltre alle quattro preghiere del rosario – Ave Maria – Gloria Patri – Pater noster – Salve Regina – il Coro ha proposto il Missus est Angelus dalle ardite escursioni vocali fuori rigo, ma di forte ispirazione spirituale. Il passo evangelico dell’Annunciazione è sorretto da una melodia inarrivabile per trasporto e profondità espressiva del timore di Maria dinanzi alla divina maternità.
Il Salve Regina popolare ha coinvolto nel canto tutta l’assemblea, proprio per esprimere e liberare l’emozione di tutti nel sentirsi protagonisti attivi di una serata mariana da tener viva dentro il proprio animo.
Protagonisti della serata.
Il Parroco, P. Francesco, che ha curato la scelta e la proiezione delle immagini sacre utilizzando da vero programmer le sconfinate risorse dell’informatica e promotore dell’originale ora di devozione mariana. Hanno collaborato con lui Fratel Fabrizio e Fabio Fiamberti.
Ivan Castelli, animatore e interprete di tutte le letture in sapiente armonia con i testi, le immagini e le musiche.
Matteo Gianinetti, tecnico del suono e delle musiche di sottofondo
Coro Amici del Gregoriano, con il Maestro Giancarlo Masciocchi e l’organista Rocco Cortez: per il Coro la chiusura più gratificante e prestigiosa del proprio anno sociale. Ad multos annos!
Paolo Mason

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