martedì 6 aprile 2010

La sua vittoria è la nostra!

Carissimi fedeli ed amici,
il dono della pace e della riconciliazione offertici dal Risorto sono gli ingredienti forti per un cristiano autentico. La gente che non crede e non pratica la vita della Chiesa cerca degli uomini e delle donne “protagonisti” che vivono riconciliati con se stessi e pacificati con tutti; non si tratta tanto di persone di grande pietà, ma di persone che vivono quelle realtà interiori che il Cristo personifica nel suo amore universale.
Oggi, viviamo la gioia di questa Pasqua di Risurrezione, perché, me lo auguro, abbiamo potuto fare un’esperienza mirabile con il Signore e tra noi; Egli non ci ha solo chiesto dei doveri religiosi, ma la nostra vita. Facciamo nostra questa preghiera liturgica pasquale: “O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di Risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signor Risorto”.
Quando il passaggio è stato fatto, la meta si può raggiungere; fatto il traforo del Monte Bianco, si può raggiungere il versante opposto. Non basta che quel traforo esista, bisogna decidersi a percorrerlo. Gesù con la sua morte e risurrezione ci ha aperto il passaggio alla pienezza della vita - questo vuol dire Vita Eterna, ma con Lui dobbiamo andare, dobbiamo camminare.
Gesù è la pienezza dell’umanità nuova, aspira a trascinare dietro a sé tutti gli uomini in un movimento di risurrezione. Sarà così la nostra grande Festa.
Auguri di Buona Pasqua a tutti.
Con affetto vi saluto.
Padre Renato

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