giovedì 18 marzo 2010

“Il male e la sofferenza nel mondo…”

Carissimi fedeli ed amici,
tempo fa riflettevo sul problema della presenza del male e della sofferenza in questo mondo, mi giungeva un’e-mail da un giovane genitore, il cui contenuto calzava molto con quanto stavo pensando in quel momento. L’amico mi confidava di aver letto lo scritto che m’inviava in allegato e, mi faceva notare che: “Ci stava riflettendo parecchio”, proponendomi, inoltre, di fare copie da mettere a disposizione in Chiesa o in Patronato (mi trovavo ancora a Padova) e concludeva: “Se ha toccato me, toccherà anche agli altri!”
La riflessione cominciava con queste parole: “Se una persona cara ti manca, non piangere……alza gli occhi e ricorda che è sotto il tuo stesso cielo”.
Così l’ho voluta riportare, in parte, in questa mia chiacchierata: “In un’intervista della TV americana – si leggeva - Jane Clayson ha chiesto ad una ragazza, orfana a causa della tragedia delle Torri Gemelle: Dio come ha potuto permettere che avvenisse una sciagura del genere? La risposta che ha ricevuto è… interessante”. La ragazza ha risposto: “Io credo che Dio sia profondamente rattristato da questo, proprio come lo siamo noi; ma per anni noi gli abbiamo detto di andarsene dalle nostre scuole, di andarsene dal nostro governo, di andarsene dalle nostre vite. Essendo Lui quel galantuomo che è, io credo che con calma Egli si sia fatto da parte.
Come possiamo sperare di notare che Dio ci dona ogni giorno la Sua benedizione e la Sua protezione se Gli diciamo: - lasciaci soli?. Considerando i recenti avvenimenti… attacchi terroristici, nelle scuole. ecc. penso che tutto sia cominciato, quando 15 anni fa M. M. O’Hare ha ottenuto che non fosse più consentita alcuna preghiera nelle nostre scuole americane, e gli abbiamo detto OK.
Poi qualcuno ha detto: è meglio non leggere la Bibbia nelle scuole… (la stessa Bibbia che dice. Tu non ucciderai, Tu non ruberai, ama il tuo prossimo come te stesso) e noi gli abbiamo detto OK. Poi, il dottor Benjamin Spok ha affermato che noi non dovremmo sculacciare i nostri figli se si comportano male perché la loro personalità è deviata e potremmo arrecare danno alla loro autostima, e noi abbiamo detto: un esperto sa di cosa sta parlando, e così abbiamo detto OK.
Poi, qualcuno ha affermato che sarebbe opportuno che gli insegnanti e i presidi non punissero i nostri figli, quando si comportano male, e gli abbiamo detto OK. Poi alcuni politici hanno detto: Non è importante ciò che facciamo in privato purché facciamo il nostro lavoro – e d’accordo con loro, noi abbiamo detto OK. Poi qualcuno ha detto: il Presepe non deve offendere le minoranze, - così nel famoso museo M. Tussaurd di Londra al posto di Maria e Giuseppe hanno messo la Spice girl Victoria e Backam, e noi abbiamo detto OK. E poi qualcuno ha detto: stampiamo riviste con fotografie di donne nude e chiamiamo tutto ciò: salutare apprezzamento per la bellezza del corpo femminile. E noi gli abbiamo detto OK.
Ora ci chiediamo come mai i nostri figli non hanno coscienza e non sanno distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Probabilmente, se ci pensiamo bene, noi raccogliamo quello che abbiamo seminato. Buffo come sia semplice, per la gente, gettare Dio nell’immondizia e meravigliarsi perché il mondo sta andando a ….l’inferno! Buffo come tutti vogliono andare in Paradiso, ma al tempo stesso non vogliono credere.., pensare, né fare nulla che dice la Bibbia. Buffo come crediamo a quello che dicono i giornali, ma contestiamo ciò che dice la Bibbia. Buffo come tutti vogliono andare in Paradiso, ma al tempo stesso non vogliono credere… pensare, né fare nulla di ciò che dice la Bibbia”. Buffo come si stia in casa dal lavoro per una festività religiosa, ma non si riconosca nemmeno quale sia la ricorrenza”.
La riflessione continua, ma per motivo di spazio devo chiudere. E pensando alle cose di casa nostra, ogni commento è superfluo, mentre vi saluto con affetto.

Padre Renato

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