domenica 18 ottobre 2009

"MInisteri e ministerialità"

Carissimi fedeli ed amici catechisti/animatori,

nella Giornata Missionaria Mondiale di domenica 18 ottobre daremo il Mandato ai catechisti/animatori della nostra Parrocchia.
Colgo l’occasione per parlare sul rapporto tra ministeri ordinati e “ministerialità” nella Chiesa, vale a dire di quelli istituiti e quelli “di fatto” che evocano l’insieme del vissuto ecclesiale e non di uno solo, quello presbiterale. Nello specifico parliamo del servizio della Catechesi dei tanti operatori pastorali, ringraziando il Signore, per l’iniziazione cristiana dei ragazzi, fatto salvo il compito primario dei genitori.
Noi, come presbiteri (e diaconi), se da una parte siamo sollecitati ad esercitare il ministero affidatoci in tale ambito, non per questo dobbiamo quasi soffocare la vocazione comune dei fedeli nell’esercizio del loro “munus propheticum” (compito dell’annuncio cristiano). Non è possibile, infatti, corrispondere a quest’esigenza, se come ministri ordinati non ritroviamo un rapporto più corretto e promozionale con la ricchezza dei ministeri laicali, di cui la Chiesa è chiamata ad esercitare, se vogliamo che il Vangelo sia ancora comunicato oggi, in un mondo che cambia.
Nelle nostre Chiese locali sono progettati e attuati percorsi pastorali su cui muovere passi concreti, indicanti la strada della promozione e della formazione alla ministerialità negli ambiti propri dell’annuncio, della liturgia e della testimonianza della carità, ribaditi sempre dai nostri Vescovi italiani e dallo stesso nostro Arcivescovo, come un’urgenza pastorale di primaria importanza.
E’ importante, però, che in questi nostri servizi pastorali noi preti, suore e laici non ci sentiamo dei “solisti nel coro” della Parrocchia, del Decanato o della Diocesi. Infatti, la ricchezza di realtà che costituisce la comunità e la molteplicità degli organismi pastorali di partecipazione ( CPP, CAE, CDP, ecc..) ci permette di esprimere una propria originalità e specificità. Solo se siamo orientati, insieme, nella ministerialità ecclesiale, sapremo essere vera comunità cristiana di persone che si vogliono bene, indicanti una prospettiva di salvezza per tutti, fedeli “praticanti” e non.
Per finire, desidero formulare auspici par la nostra comunità parrocchiale per una fioritura di ministeri che sono le vocazioni personali, che il Signore concede per il bene di tutti.
Alle catechiste e agli animatori “in forza” nella nostra comunità rivolgo un grande grazie per la loro disponibilità di tempo, augurando una maggiore “sinfonia pastorale nella nostra cara Parrocchia” , la quale accordi sempre più l’agire di tutti.

Con affetto vi saluto.

Padre Renato

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